Brescello (RE), 24 marzo 2019, ore 10: Don Camillo, Brescello e l’onorevole Peppone. Uno spaccato della vita emiliana del dopoguerra, tra i cimeli dei film che li hanno resi protagonisti, nel piccolo centro della Bassa Padana…

Brescello, 24 marzo 2019, ore 10: un itinerario che si snoda tra i luoghi resi celebri dallo schermo cinematografico. La chiesa con il crocifisso parlante, le strade, le piazze, i portici, la stazione ferroviaria, in un viaggio nel tempo che riporterà in vita la vicende che tanto abbiamo amato…

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“C’era una volta un piccolo paesino chiamato Brescello. Continuiamo la storia sempre uguale e sempre diversa, perché sempre uguale e sempre diversa è la storia del parroco Don Camillo e del sindaco Peppone. Brescello visto da destra è il paese di Don Camillo, visto da sinistra è il paese di Peppone, visto dall’alto è della gente che litiga senza mai essere nemici, tanto che la coscienza ha sempre l’ultima parola…”

Le parole di Giovanni Guareschi trovano loro compimento a Brescello, piccolo centro della Bassa Padana, divenuto il set naturale per gli eroi don Camillo e Peppone.

don-camilloLa casa di Peppone: situata lungo via Carducci, la casa (non visitabile all’interno) fu utilizzata per girare alcune riprese fra cui quella notissima del Schermata 2019-01-30 alle 11.23.23primo film, ‘Don Camillo’, quando dal suo balcone Peppone si affaccia mostrando a tutti i cittadini il figlio appena nato.

campanaLa campana di Peppone: nel film ‘Don Camillo Monsignore… ma non troppo’, Peppone fa costruire una campana per il funerale di un giovane comunista morto negli scontri con la polizia a Reggio Emilia e la fa sistemare davanti al municipio. Nella notte qualcuno ruba il batacchio ed è una vera fortuna, perché il sindaco, nel prosieguo del film, rimarrà sotto la campana (la campana, in cartapesta, cadde realmente in testa a Gino Cervi durante le prove). Oggi la campana è appesa sotto il porticato di via Giglioli.

stazione-ferroviaria-2La stazione ferroviaria: posta alla fine di viale Venturini, la stazione ha conservato pressoché immutata l’immagine mostrata nei film. È da qui che don Camillo parte per la sua ‘convalescenza politica’ in montagna, ne ‘Il ritorno di Don Camillo’.
La stazione, come all’epoca delle riprese, collega Brescello a Parma.

gisellaCaricatura di “Gisella”: il murales cinematografico realizzato per il film “Don Camillo Monsignore… ma non troppo” 1961 viene clonata da Marco Cagnolati nel 2008 mentre la “TSI” Televisione Svizzera riprende l’artista all’opera. Per i numerosissimi turisti, nel 2009 gli operai del comune hanno installato una targa sul muro di via Salvio Ottone n°2 che spiega ai visitatori il contenuto del nuovo sito visitabile.

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La locomotiva: accanto al museo è stata sistemata la locomotiva protagonista di tanti episodi dei film. È stata restaurata da volontari brescellesi.

Il carro armato: il carro armato utilizzato nel film Don Camillo e l’On. Peppone è collocato in Piazza Mingori, accanto al museo. Non si tratta dell’originale Sherman americano utilizzato nel film, ma di un Pershing M26 che i brescellesi Schermata 2019-01-30 alle 11.26.21hanno ottenuto dall’Esercito Italiano. Grazie ad una squadra di volontari è stata riparata la parte meccanica. Il 26 agosto 1991, in occasione della festa patronale di San Genesio, il carro armato è entrato trionfalmente in paese.

guareschiBusto di Guareschi: da vedere anche il busto in bronzo dedicato a Giovannino Guareschi, il ‘padre’ di Peppone e Don Camillo, realizzato dalla scultrice tedesca Gudrun Schreiner: si trova nel parco del museo a lui intitolato accanto alla locomotiva.

Il museo: è gestito dalla Pro Loco, raccoglie numerosi cimeli e ricordi della saga di Don Camillo e Peppone cinematografico. A Brescello furono girati, dal 1951 al 1965, cinque film ispirati ai celebri personaggi di Giovanni museo-di-peppone-e-donGuareschi, interpretati sullo schermo da Fernandel e Gino Cervi. Le sale contengono numerosi ricordi relativi alla lavorazione dei films (dall’abito sacerdotale indossato da Fernandel, alla moto di Peppone ecc.). Nel piazzale antistante il museo è sistemato il carro armato che compare in una famosa scena di un film; la campana, che cadde su xdoncamillo-peppone.jpg.pagespeed.ic.Kn5eFOWG-RPeppone invece si trova altrove: essa pende da una trave sotto il porticato che costeggia via Giglioli, il celebre Crocefisso parlante è conservato invece in una cappella laterale della chiesa di S.interno_museo_don_camillo_brescello Maria Maggiore.

Il comune di Brescello (RE): s
orto ad opera dei Gallo Cenomani e conquistata successivamente dai Romani, che la rinominarono Brixellum, Brescello è un must per gli appassionati di borghi e per gli appassionati di letteratura. Stiamo parlando, infatti, del luogo dove tutte le avventure di Don Camillo e Peppone sono ambientate.
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Rasa al suolo dai longobardi dopo la caduta dell’Impero Romano, passò poi sotto la dominazione bizantina e, in seguito, sotto quella degli Estensi, durata fino al 1859. Geograficamente si colloca nella bassa padana, in provincia di Reggio Emilia, are2015brescellopalazzo_municipalew10006albertobru circa 27 km dal capoluogo e sulle rive del fiume Enza, alla destra del Po.


L’evento, che si terrà domenica, 24 marzo 2019 (con punto di ritrovo presso piazza Giacomo Matteotti, Brescello (RE), sotto alla statua di Don Camillo), partirà alle 10, con guida turistica certificata dalla Regione Emilia Romagna e si concluderà dopo un’ora e mezza

Costo della sola visita guidata (con visita al museo di Don Camillo e Peppone + guida turistica + radio guide):  18,00.
I bambini, sotto i 6 anni di età e i portatori di disabilità, non pagano la visita guidata. I ragazzi, dai 7 ai 18 anni, gli over 65, usufruiscono di uno sconto di € 2,00 sul costo del tour.

Il tour è a numero chiuso!

Per partecipare alla visita guidata, è obbligatorio prenotarsi, spedendo un SMS/Whatsapp, al numero +39 3897995877, oppure, mandando un messaggio alla pagina di Facebook “I love Emilia Romagna” (indicate il nome e cognome di ogni partecipante, numero di telefono e almeno un indirizzo email).

La quota di partecipazione, per questioni di esclusività del tour, con ingressi a tappe, prenotati e remunerati in anticipo, sarà da saldare in anticipo, tramite carta di credito (PayPal), oppure, bonifico bancario.

In caso di maltempo, la visita guidata si terrà ugualmente, perché completamente al chiuso.

Durante l’evento, verranno scattate fotografie, che successivamente, saranno pubblicate sulla pagina di Facebook.

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