Il friggione: una ricetta deliziosamente tradizionale, per accompagnare carne o bolliti…

Da accompagnare alla carne, oppure, al bollito, ecco una ricetta da leccarsi i baffi: il Friggione…

friggione2Tempo: 6 h
Difficoltà: Media
Porzioni: 6 Persone
Calorie: 50 Kcal/100gr
Il friggione è un piatto tradizionale emiliano, o meglio bolognese, fatto con ingredienti semplici, diciamo pure poveri, ma davvero molto gustoso. Inoltre si prepara di solito in gran quantità e si conserva alcuni giorni in frigorifero quindi è un’idea per avere pronto qualcosa di saporito per nobilitare una bistecchina ai ferri, un uovo al tegamino o semplicemente preparare dei deliziosi crostini. La ricetta del friggione è storica ed è depositata presso l’Accademia della cucina italiana e presso la camera di Commercio di Bologna, ed è quella che è riportata qui.

Ingredienti

  • 4 kg. di cipolle bianche
  • 1 lattina di pomodori pelati
  • 1 cucchiaino di sale grosso
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 2 cucchiaini di strutto

Preparazione

friggionePelate le cipolle, affettatele sottili, conditele con lo zucchero ed il sale e poi mettetele a macerare da due a quattro ore.

Consiglio: coprite bene il recipiente dove le lascerete macerare, per ridurre al minimo le copiose lacrime, che sempre accompagnano questa preparazione.

Mettete le cipolle macerate con la loro acqua e lo strutto in un capace tegame e fate cuocere a fuoco molto moderato mescolando di frequente, fino a che le cipolle diventeranno di un bel colore biondo molto scuro. Se tendessero ad attaccarsi potete unire poca acqua calda.

Consiglio: se non trovate o non volete utilizzare lo strutto usate 2 cucchiai di olio d’oliva dal gusto delicato oppure di olio di semi, il risultato è ottimo lo stesso.

Unite i pomodori spezzettati e continuate la cottura ancora un paio d’ore, sempre a fuoco moderato, e sempre mescolando di frequente, e, se necessario, versando poca acqua calda. Alla fine dovreste ottenere una specie di salsa cremosa.

Consiglio: usatela per accompagnare bolliti, carni in genere, o per preparare deliziosi crostini; e anche se sarà considerato eretico a Bologna, usatelo per condire la pasta.

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